“Per la nostra città è una grande soddisfazione avere un riferimento ormai consolidato come la Casa della Carità .†Con queste parole il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, ha aperto il suo intervento nel pomeriggio di oggiAggiungi un appuntamento per oggi nel corso dell’incontro organizzato in occasione del quarto anniversario della Casa della Carità . “La Casa della Carità di Cassino svolge un lavoro egregio da 4 anni occupandosi di tutte quelle persone che purtroppo vivono in condizioni di estremo disagio e povertà . Un lavoro non sempre semplice, ma che, come ci ricorda Papa Francesco è alla base del nostro essere veri cittadini e veri uomini. Proprio stamane ascoltavo una trasmissione radiofonica nella quale il conduttore per rammentare temi di giustizia sociale citava lo spassoso esempio di Peppone e Don Camillo che discutevano sui poveri della Chiesa ed i poveri del Comune. I poveri, chiamiamoli con il loro nome, non hanno appartenenza, ma necessità ed esigenze cui non possiamo sottrarci. Aiutare i poveri non vuol dire limitarsi ad elargizioni saltuarie che nulla hanno della comprensione e che soprattutto non rappresentano una soluzione al problema. OggiAggiungi un appuntamento per oggi le richieste da parte di chi vive il disagio sono sempre maggiori ed insistenti e noi come istituzione dobbiamo farci trovare pronti, innanzitutto attraverso la prevenzione e poi lavorando sempre in maniera sinergica non sollo negli intenti, ma anche nella condivisione di dati e progetti.†Il primo cittadino si è poi soffermato su quanto fatto dall’Amministrazione per venire incontro ai problemi di quella fascia di popolazione meno fortunata. “Voglio ricordare – ha continuato il sindaco – il successo del progetto voucher con il quale siamo riusciti a fornire un valido aiuto a tutte quelle persone in difficoltà senza offendere la loro dignità . Tuttavia sono del parere che a poco serve autocelebrarsi se poi non si dimostra concretamente quell’attenzione necessaria a questo tipo di problematiche. Noi come amministrazione, con il fondamentale contributo del terzo settore del Comune, abbiamo deciso di riservare alle fasce più disagiate quell’attenzione che a nostro avviso è dovuta. E lo abbiamo fatto, non solo attraverso i tanti progetti messi in campo e realizzati in questo ambito, ma anche con l’aumento nel bilancio comunale, nonostante le difficoltà del momento, dei fondi destinati ai servizi sociali. Ecco, credo che questa sia la giusta strada da percorre e nel rinnovare il mio ringraziamento per l’invito ricevuto auguro a tutti noi buon lavoro al fine che esperienze, come quella della Casa della Carità di Cassino, possano essere da esempio a molti altri in modo da ampliare sempre di più quella rete di contatti e condivisione che è la base per ottenere i risultati che tutti ci auguriamo.â€