I carabinieri della locale Stazione, in prosecuzione di una complessa attività di indagine, davano esecuzione al Decreto di sequestro preventivo di un’area di circa 4.000 metri quadrati sita all’interno di un cantiere edile ed abusivamente adibita a deposito di materiali speciali non pericolosi. Il provvedimento emesso dal G.I.P del Tribunale di Frosinone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, accoglieva integralmente le risultanze investigative degli operanti, con contestuale avviso di garanzia a carico del proprietario.
L’attività di indagine consentiva di accertare ipotesi di reati ambientali causati dallo stoccaggio di rifiuti speciali senza le prescritte autorizzazioni previste dalla normativa che tutela l’ambiente.