Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Dalla stampa tedesca risulta che il passaggio a un nuovo programma informatico ha paralizzato il centro di distribuzione “centrale†dei pezzi di ricambio della BMW per mezza settimana.
A seguito della modifica un software di conversione per la logistica in-house, alcuni clienti dovranno pazientare per le fornitura a livello mondiale delle parti richieste.
Tale inconveniente ha avuto luogo a metà settimana scorsa nel magazzino centrale di Dingolfing, nella Bassa Baviera, tant’è che nessuna spedizione sarebbe da lì partita lunedì secondo un portavoce della casa automobilistica.
Tuttavia rileva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti†la rete di distribuzione globale non è stata colpita significativamente, perché la casa bavarese ha dei centri di stoccaggio provvisorio che risultano essere pieni di pezzi di ricambio.
Solo il sud della Baviera, sarebbe rifornito direttamente dal magazzino e pertanto vi sarebbero alcuni problemi.
Il centro di Dingolfing gestisce un portafoglio complessivo a livello mondiale di circa 200.000 richieste di pezzi di ricambio che dovevano essere rielaborate con il nuovo software, con circa 50.000 consegne che vengono normalmente effettuate ogni giorno.