Grimaldi e il destino beffardo: nell’ultima telefonata scherzava sul suo “addio” a Cassino
28 Giugno 2013Storditi, non tanto dal sonno, quanto dalla violenza della notizia, che é arrivata in piena notte lasciandoci insonni, cerchiamo di ricordare l’ultimo contatto diretto con il capitano Adolfo Grimaldi. Era appena qualche giorno fa, quando, al telefono, commentando una delle tante operazioni dei Carabinieri da lui coordinate, si scherzava su cosa avremmo scritto di lui in occasione del saluto in vista del suo trasferimento. A breve, dopo circa 8 anni di comando a Cassino, avrebbe assunto, probabilmente, il comando della compagnia Carabinieri di Arezzo. Originario di Bracigliano in provincia di Salerno, Grimaldi, prima di Cassino, aveva comandato il nucleo operativo della compagnia di Ferrara. A Cassino aveva trovato un ambiente professionale già coeso e non ha tardato a diventarne un punto di riferimento riuscendo, prima con il tenente Francesco Maceroni, (oggi capitano) poi con il tenente Massimo Esposito, ad arginare le continue spinte malavitose locali e campane che da tempo tentano di radicarsi sul territorio. Apprezzato per il carattere mite ma deciso, il capitano Grimaldi, che sarebbe diventato maggiore a breve, verrà ricordato per aver coordinato innumerevoli operazioni di polizia. Noi de ilpuntoamezzogiorno lo ricorderemo per la stima e il rispetto reciproco dei diversi ruoli. Addio CAP.
Ermanno Amedei