Ignazio Marino (PD) con il 63,9% è il nuovo sindaco di Roma. Il centrosinistra fa l’en plain nei principali comuni
10 Giugno 2013Roma ha un nuovo sindaco è Ignazio Marino che sconfigge pesantemente Gianni Alemanno. Una vittoria senza precedenti quella di Ignazio Marino, nuovo sindaco di Roma, su Gianni Alemanno. Il sindaco uscente non ha potuto che congratularsi con Marino e ammettere la sconfitta. Il divario tra i due è amplissimo: quasi 28 punti percentuali di differenza. L’ex ministro dell’agricoltura ha ottenuto il 36% delle preferenze, contro il 63,9 dello sfidante. Si tratta di un record da quando è stata introdotta l’elezione diretta del  sindaco. Rispetto al primo turno lo scarto – in termini percentuali – è raddoppiato. L’affluenza è stata bassissima a Roma come nel resto d’Italia e proprio il calo del numero dei votanti ha fatto subito capire al centrodestra che la partita era persa.  Ma non è il solo risultato importante per il centrosinistra, che vince in tutti i comuni in cui c’era un suo esponente al ballottaggio. Il centrosinistra vince le elezioni comunali 2013 con un netto 16-0 nei comuni capoluogo di provincia. Nelle precedenti elezioni fini ‘ 10 a 10. Il centrosinistra fa l’en plein in tutti i principali comuni andati al ballottaggio (complessivamente erano 67). Vince a Imperia, Siena, Iglesias, Lodi, Ancona, Viterbo e Barletta, dove aveva registrato margini significativi sugli avversari di centrodestra già al primo turno. In particolare a Imperia Carlo Capacci con il 76,14% dei consensi segna di fatto la fine del “dominio†politico dell’ex ministro Pdl Claudio Scajola. C’è stato invece il timore di perdere la rossa Siena, dove il Pd paga le ripercussioni delle vicende Mps e conquista una vittoria risicata. I dati più significativi provengono, però, dalle roccaforti della Lega e del Pdl, Brescia e Treviso, dove  Emilio del Bono (Pd) è riuscito a strappare la fascia da primo cittadino a Adriano Paroli e a Treviso, dove trionfa Giovanni Manildo (Pd) e la sua vittoria segna la fine del “regno†dello storico sindaco leghista Giancarlo Gentilini . Ad Avellino il centrosinistra vince bene  dopo che in prima battuta lo scarto era stato solo del 2%: Paolo Foti del Pd è al 61,21%, Costantino Preziosi si ferma invece al 38,79%.
Un’altra battuta d’arresto per il M5S che in nessun caso, tra le città capoluogo, è arrivato al ballottaggio con un proprio candidato. Il  Movimento 5 Stelle, che conquista il comune di Pomezia con Fabio Fucci. Ora occorrerà attendere i risultati delle elezioni amministrative dei comuni siciliani.