Si è aperta ieri venerdì 21 giugno la campagna estiva antincendio boschivo 2013. Come previsto dalla legge quadro sugli incendi boschivi, sono state inviate a Regioni e Province Autonome le “Raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia, e ai rischi conseguenti” a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Le raccomandazioni, definite sulla base delle indicazioni contenute negli strumenti di pianificazione proposti dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, delineano con precisione le azioni necessarie a ridurre il rischio incendi boschivi e a fronteggiare le situazioni emergenziali che ne derivano, in termini di sensibilizzazione, prevenzione e monitoraggio, di razionalizzazione dell’impiego delle risorse e di pianificazione d’emergenza.
Dopo un 2012 particolarmente impegnativo sia per numero di incendi che per superfici bruciate, la passata stagione invernale, particolarmente piovosa, ha da un lato ridotto la probabilità di innesco e propagazione delle fiamme, ma ha favorito d’altro canto la crescita di vegetazione e, quindi, la massa combustibile. Il fenomeno degli incendi, tuttavia, seppure favorito da condizioni climatiche e/o dalla vegetazione, è sostanzialmente frutto di intervento umano, per dolo o per colpa: per questa ragione la prevenzione si fa, prima di tutto, attraverso campagne di sensibilizzazione e di educazione all’ambiente, oltre che con attività di prevenzione e, soprattutto, di costante monitoraggio. Un primo intervento tempestivo sui focolai da parte delle squadre a terra consente, infatti, di operare in modo più efficace e di ridurre il numero di casi di particolare gravità per cui si rende necessario il supporto da parte dei mezzi aerei.
L’impegno di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nell’ottimizazione dell’impiego dei velivoli statali e regionali è particolarmente importante anche alla luce della forte riduzione – dovuta alla mancanza di risorse finanziarie – del numero di velivoli che compongono la flotta aerea antincendio di Stato.