L’incendio alla SNIA di Anagni é sotto controllo ma al momento é di tipo covante, cioè che cova nelle balle di cdr e potrebbe trovare nuovamente vigore da un momento all’altro. Ecco perché i vigili del fuoco presidiano ancora in forze lo stabilimento.
“Quelli che stanno bruciando all’interno dello stabilimento di Anagni, sono rifiuti trattati, imballati per il termo combustore”. Lo ha dichiarato Maurizio Liberati dirigente provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone. “Non dovrebbero esserci materiali pericolosi che rilasciano nella combustione sostanze nocive. Il fumo, però, in particolare quello di un grande incendio come quello in corso, costituisce sempre un pericolose per questo, ai residenti consigliamo prudenza evitando, in particolar modo a a bambini e anziani di non stare all’aperto”.
Sul posto sono arrivati gli esperti dell’Arpa Lazio che dovranno valutare se ci sono pericoli di inquinamento ambientale. Intanto i carabinieri della compagnia di Anagni comandata dal capitano Costantino Airoldi stanno informando i residenti per consigliare loro di mantenere finestre chiuse ed evitare di uscire di casa. Da un’ora circa il vento é cambiato e la colonna di fumo é spinta verso i primi comuni della provincia di Roma, tra cui Colleferro. “Non abbiamo elementi per dire con certezza quale é la natura del rogo, non escludiamo nulla ma propendiamo per cause accidentali quali il surriscaldamento di qualche macchinario”. Ha detto il capitano Airoldi.
Ermanno Amedei
Foto Antonio Nardelli