Una manifestazione, quella del 28 giugno, indetta dalla Fiom-Cgil a Roma, per garantire il futuro dello stabilimento di Piedimonte S. Germano, per avere certezze sulla produzione e sui nuovi modelli da sempre annunciati e ancora da definire e iniziare a produrre. Gatti e Truppa l’hanno illustrata, questa mattina a Cassino. “Invitiamo tutti i lavoratori dello stabilimento Fiat – ha spiegato Gatti – e quelli dell’indotto a partecipare compatti e numerosi alla manifestazione di venerdì per chiedere con forza che sullo stabilimento di Piedimonte venga, finalmente, detta la verità sulla produzione del futuroâ€. Pesano non poco le preoccupazioni proprio sull’incertezza circa i nuovi modelli da tempo pubblicizzati come certi, ma mai ancora definiti e iniziati ad essere prodotti. “La manifestazione del 28 giugno – ha proseguito Truppa – è  un ulteriore elemento di continuità sulle iniziative della Fiom e della Cgil sulla vertenza della Fiat, sul futuro di questo stabilimento, ma soprattutto in tutto il settore auto in Italia. Pensiamo che occorra dare continuità , questo vuol dire, per lo stabilimento di Piedimonte, creare e realizzare nuovi modelli, ma anche dire al Governo che occorre un piano industriale che assicuri, nel breve periodo, occupazione e una mobilità sostenibileâ€.  Â