Movida nei weekend, è ora di dire: basta ad abusi e malcostume una volta per tutte!
3 Giugno 2013La movida serale e dei weekend a Cassino è la vera croce per il riposo e la tranquillità di tanti cittadini che abitano in prossimità di bar, pub e locali frequentati dal ‘popolo della notte’. Schiamazzi, musica ad alto volume fino a tarda notte, marciapiedi occupati, senza alcun rispetto per i cittadini, da tavoli, sedie, divani che impediscono a chiunque di passare. Una mancanza di rispetto, di educazione, ma soprattutto di regole senza che nessuno se ne preoccupi. Siamo  ancora all’inizio e la stagione estiva non è ancora iniziata. Un problema, anzi un malcostume, che sta assumendo nella nostra città toni e forme prive di qualsiasi ritegno. Le proteste dei cittadini a questo malcostume dilagante non si contano più. Se ne discute da sempre, su porre un freno e soprattutto il rispetto delle regole, ma come sempre avviene in questi casi, in cui si toccano interessi economici, tutto resta nel dimenticatoio. Neppure questa Amministrazione, che del rispetto delle regole e della legalità ha fatto il proprio cavallo di battaglia della campagna elettorale, riesce o vuole mettere freno alla maleducazione di clienti e gestori dei locali. Quello che più  indigna  i cittadini di Cassino è l’atteggiamento troppo permissivo di chi in passato criticando, giustamente, le precedenti amministrazioni scittarelliane oggi, che potrebbe dare un segnale di cambiamento, si comporta nello stesso modo, anzi peggio. “Quel che più ci esaspera – protesta energica la signora Rita – è la totale indifferenza delle forze dell’ordine, vigili urbani in testa, che anche se investiti del problema dai cittadini, non intervengono in modo adeguato. Quasi ci prendono in giro, dicendo che sono autorizzati…, oppure che è colpa di chi rilascia le autorizzazioni…, che se pagano la tassa per occupare il suolo pubblico non si può far niente, o altre scuse del genereâ€. Anche su questo punto, l’Amministrazione dovrà dare spiegazione ai cittadini. Questi gestori di locali, pagano oppure no la tassa sull’occupazione del suolo pubblico? E soprattutto in che misura la pagano, quanti introiti entrano effettivamente nelle casse del Comune, se entrano davvero,  i dubbi da questo lato sono molti.  Ma soprattutto il pagamento del ‘balzello’ consente loro di occupare interi marciapiedi, togliendone l’uso ai legittimi utenti, con tavoli, sedie, poltrone e quant’altro infischiandosene del danno e dei disagi che arrecano ai cittadini con il loro comportamento? A questi interrogativi gli assessori competenti, primo fra tutti quello al commercio, dovranno dare risposte, serie, convincenti e soprattutto chiare ai cittadini di Cassino che hanno sperato in un ‘vero’ cambiamento rispetto alle passate Amministrazioni. Fino ad oggi, però, non sembra che l’amministrazione Petrarcone abbia dato risposte efficaci. Ora è venuto il momento di dire un chiaro e sacrosanto “basta†a questi abusi e a questo malcostume una volta per tutte. Il riposo e la tranquillità dei cittadini non posso essere limitati, calpestati dalla maleducazione, tantomeno dagli interessi economici e del divertimento dei soliti noti!
F. Pensabene