Nel pomeriggio di ieri una pattuglia delle Volanti, mentre è in servizio di controllo del territorio, nota in una piazza della parte alta della città un signore anziano in evidente stato confusionale.
L’uomo, dall’aspetto trasandato e dallo sguardo disorientato, avvicinato dagli agenti riferisce di non avere documenti d’identità al seguito.
Declina ai poliziotti le proprie generalità ma non è in grado di spiegare come e perché sia arrivato nel capoluogo.
Fornisce agli agenti l’unico documento che ha con sé un referto medico del pronto soccorso emesso il giorno precedente, al momento della dimissione, dal nosocomio cassinate dovè è è stato ricoverato per abuso alcoolico continuato.
Partono gli accertamenti e dopo il riscontro sull’identità dell’uomo, effettuato attraverso i rilievi fotodattiloscopici del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, si scopre che ne era stata denunciata la scomparsa da Tarquinia, in provincia di Viterbo, nello scorso mese di aprile.
A constatare l’allontanamento dell’anziano il suo amministratore di sostegno nominato dai servizi sociali del comune di Tarquinia.
Dopo essere stato rifocillato dagli agenti l’ottantenne è stato riaffidato al tutore per essere riaccompagnato presso la propria abitazione.