Primi bollettini della Tares anche a Cassino, ma è l’acconto e non rigurda solo i rifiuti
24 Giugno 2013 Stanno arrivando in questi giorni anche ai cittadini di Cassino, i moduli per il pagamento della Tares, la nuova tariffa che sostituisce la Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani) già trasformata in molti comuni in Tia (tariffa di igiene ambientale). Il nuovo tributo è stato introdotto, con decorrenza dal 2013, dalla manovra salva-Italia del 2011 e non è una sostituzione indolore perché la nuova Tares peserà di più sulle tasche dei cittadini,  principalmente per due ragioni, in primo luogo è una “tariffa” e non una tassa, cioè è un prelievo che copre per intero un costo dell’amministrazione e non un contributo parziale com’è l’attuale Tarsu (ma non la Tia che è già una tariffa); in secondo luogo non copre solo lo smaltimento rifiuti ma anche i cosiddetti “servizi indivisibili” (illuminazione pubblica, manutenzione strade ecc.) non compresi negli attuali. La vera stangata arriverà a dicembre ma in molti comuni il debutto della Tares, la nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, sta avvenendo in queste settimane. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i codici tributo e le istruzioni per il pagamento con modello F24  e i comuni stanno deliberando il numero di rate e le relative scadenze del nuovo tributo. I cittadini di Cassino, infatti, stanno ricevendo tre moduli F24, che rappresentano il 25% del nuovo tributo da versare allo Stato, come precisato nelle spiegazioni contenute nella lettera spedita dall’Ufficio Tributi di piazza De Gasperi, come acconto, in attesa della 4a rata che arriverà a fine anno da pagarsi in un’unica rata e con la maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato.