Rubavano rame in un sito industriale, arrestati dalla polizia, cinque rom
24 Giugno 2013Poco dopo la mezzanotte una volante della Polizia veniva inviata con urgenza presso un’azienda ubicata sulla via Pontina, nei pressi del capoluogo, poichè era stata registrata la presenza di alcuni individui nascosti nella vegetazione interna al sito industriale che si occupa di assemblaggio di fili di rame.
Già oggetto di precedenti segnalazioni, gli operatori della volante, esperti nella repressione di reati analoghi, si appostavano presso l’unica via di fuga che poteva essere percorsa dai malviventi, i cui movimenti venivano monitorati costantemente da telecamere interne alla fabbrica da personale della vigilanza privata.Â
Poco dopo, su segnale degli agenti di Polizia, i metronotte intervenivano dall’interno del sito determinando la fuga di quattro persone proprio in direzione della volante.
Nel momento di saltare la rete di recinzione, due dei quattro malviventi venivano immediatamente bloccati, mentre altri due tentavano una disperata fuga in direzione dei campi antistanti.
L’immediata reazione degli agenti, consentiva, però, di arrestare anche gli altri due, i quali, inseguiti, desistevano poco dopo.
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Il successivo sopralluogo all’interno della fabbrica consentiva di rinvenire alcune bobine contenenti tubi di rame ed una grossa cesoia utilizzata dai malviventi per portare a compimento il reato, lasciata a terra dai predetti al momento della fuga. Poco distante venivano, inoltre, rinvenuti una serie di tubi in rame già tagliati a pezzi della lunghezza di circa 1 mt ciascuno, pronti per essere trasportati.
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Non notando alcuna vettura o furgone nei presi del sito, gli operatori di Polizia intuivano che doveva essere coinvolto nel raid anche qualcun altro con lo scopo di riprendere i malviventi e caricare quanto oggetto di furto.
Pertanto gli agenti decidevano, una volta assicurati i quattro, di appostarsi nei pressi della struttura, ipotizzando che eventuali complici si sarebbero presentati da li a poco.
L’intuizione del personale si dimostrava fondata, infatti, poco dopo, giungeva a fari spenti una Opel Astra dal quale discendeva un individuo, identificato poi nel quinto complice, il quale veniva immediatamente tratto in arresto per concorso nel reato.
Gli arrestati sono stati portati in ufficio per gli adempimenti di rito ed identificati per DUTESCU Vasile-Marius, cl. 1982; PETROVICS Ionel, cl. 1989;VIERU Daniel, cl. 1988;
MERZSAN Remus, cl.1981; PETROVICS Ladislau cl. 1974.
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I cinque verranno giudicati per direttissima dal Tribunale di Latina, nella mattinata odierna.
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