L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio ed il piano coordinato delle attività di prevenzione e repressione, in particolare, dei reati predatori ha ancora una volta dato i suoi frutti.
Nel pomeriggio, una ventottenne informatrice medica, mentre scende le scale dell’androne condominiale del capoluogo, sito in Via Mastroianni, viene avvicinata da due giovani, uno di 20 anni e l’altro di 16 che, con una banale scusa, la distraggono al fine di sottrarle il portafogli contenente la somma di euro 195,00.
La donna, però, si avvede, quasi immediatamente, del furto ed inizia ad urlare richiamando l’attenzione dei passanti, uno dei quali rincorre i due malviventi, nel frattempo datisi alla fuga, mentre un altro cittadino, presente sulla scena del crimine, dà l’allarme al 113.
L’operatore radio invia subito sul posto una pattuglia volante e sucessivamente passa la comunicazione anche alla centrale operativa dei Carabinieri.
I due giovani, vistisi rincorsi, dopo aver percorso circa un centinaio di metri si dividono, uno in direzione di Via Vado del Tufo e l’altro va verso Via del Casone.
Ma il pronto intervento delle pattuglie volanti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri interrompono la fuga dapprima del maggiorenne, trovato in possesso della citata somma, e successivamente, del minorenne nel frattempo bloccato in Via Vado del Tufo.
Il ventenne, un giovane di Alatri, ha subito restituito il denaro sottratto indicando agli operatori il luogo ove si era disfatto del portafogli.
Per entrambi, condotti presso il Comando Provinciale dei Carabinieri per il successivo riconoscimento da parte della vittima, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il minorenne, residente nel capolugo, è stato nel frattempo riaffidato ai genitori.