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Stazione ferroviaria di Cassino inaccessibile ai disabili, Fardelli in Regione: “Abbattiamo le barriere”

Accesso impossibile per i diversamente abili all’interno della stazione ferroviaria di Cassino, dove le barriere architettoniche non permettono la fruibilità dei servizi. A denunciare l’impossibilità di utilizzare liberamente i treni da parte dei disabili, è stato il consigliere regionale Marino Fardelli, il quale ha colto l’occasione dell’ordine del giorno del consiglio su ”interventi di sicurezza e di fruibilità dei passeggeri con disabilità”. “Nessuna autonomia per chi è disabile – ha detto l’on. Fardelli – All’interno della stazione ferroviaria di Cassino passare da un binario all’altro, ad esempio, è impossibile. Mancano rampe e raccordi ed è necessaria la rimozione di tutte quelle barriere che diventano ostacoli insormontabili complicando la vita di chi, diversamente abile, decide in autonomia di prendere un treno”. Il consigliere Marino Fardelli, durante il consiglio, ha chiesto all’assessore alla mobilità Michele Civita che “vengano prese in considerazione tutte le soluzioni possibili e che sulla questione ci sia massima attenzione”. L’assessore, nella replica, accogliendo l’ordine del giorno, ha dato rassicurazioni in merito, spiegando che la questione verrà ridiscussa in sede di nuovo contratto con Trenitalia e RFI. “La presenza di barriere architettoniche in molte stazioni italiane, è stata sopperita dalla presenza di personale qualificato che si occupa degli spostamenti nel loro interno – ha concluso l’on. Fardelli – Le stazioni minori, anche se molto frequentate, devono comunque rispondere alle esigenze di tutti i viaggiatori e, anche se non è possibile dotarle di personale qualificato che accompagni i diversamente abili, devono essere adeguate architettonicamente rendendo possibile il loro utilizzo anche a chi è sulla sedia a rotelle o con altre problematiche di mobilità”.

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