La scorsa mattina, il personale appartenente alla Guardia Costiera di Gaeta a seguito di attività d’informazione e monitoraggio, intercetta due sub tra le scogliere frangiflutti del litorale di Scauri intenti ad effettuare pesca in zona vietata. Dopo aver osservato l’attività di pesca esercitata dai due uomini, che procedevano con continue immersioni, gli agenti riuscivano ad avere contezza della illegalità dell’attività in corso.
Uno dei due soggetti sopraggiungeva sull’arenile con il pescato. All’intimazione del personale della Guardia Costiera di fermarsi e mostrare il contenuto, lo stesso decideva di darsi alla fuga. Iniziava, tra i vicoli del lungomare di Scauri, un inseguimento nel corso del quale il sub, dopo aver scavalcato un muro di cinta, tentava di disfarsi della borsa. Ma gli agenti riuscivano a porre termine alla rocambolesca corsa, raggiungendo e fermando il trasgressore.
Il soggetto T.G. anni 32 di Formia veniva denunciato alla competente Autorità Giudiziaria con contestuale sequestro penale di 430 esemplari di datteri di mare (Lithophaga Lithophaga) oltre alla attrezzatura servita per l’estrazione. Il prezioso mollusco, la cui pesca, detenzione, trasporto e commercializzazione è vietata in qualunque stato di crescita è tutelato dal regolamento comunitario 1967/2006 e dal decreto legislativo 4/2012.
La tutela dei datteri di mare è necessaria poiché l’attività di estrazione di tale mollusco bivalvi provoca dei danni considerevoli, deturpando l’ambiente marino.