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Borseggiatore algerino arrestato da padre e figlio, poliziotti fuori servizio a Latina

Questa mattina, nella zona che ospita il mercato settimanale del martedì, un cittadino algerino che aveva borseggiato una signora, che si trovava insieme alla figlia minore, è stato arrestato da due poliziotti, padre e figlio, entrambi liberi dal servizio ed in forza, rispettivamente, alla Divisione Anticrimine della Questura di Latina e ad una Questura del Nord Italia.
I due poliziotti, l’Ispettore Capo Giovanni CIOFFI, organico alla Divisione Anticrimine della Questura di Latina ed esperto antiborseggiatore, e suo figlio e l’Agente Gianmarco CIOFFI, mentre circolavano tra i banchi si accorgevano del fare sospetto di un cittadino straniero, il quale dissimulando un apparente interesse per la merce esposta, passando tra un banco all’altro, si avvicinava ad una signora che stava spingendo il passeggino con sopra la propria figlioletta di tre anni, ed approfittando della folla che si accalcava intorno al banco si impadroniva del borsello sfilandolo dalla tasca del passeggino, per poi allontanarsi repentinamente dal posto.
L’intera scena era stata però osservata attentamente dai due poliziotti i quali, bloccavano immediatamente il ladro arrestandolo per furto aggravato e restituendo il borsellino alla vittima che non si era ancora accorta di nulla. In questi Uffici l’arrestato veniva identificato per il cittadino algerino F.H. di anni 32, senza fissa dimora sul Territorio nazionale, con precedenti per danneggiamento, inottemperante ad un provvedimento emesso dal Questore per la sua espulsione perché non in regola con la vigente normativa sul soggiorno e difatti è stato denunciato anche per tale violazione. L’uomo, dopo le previste formalità di rito, viene trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato, nella mattinata di domani, al Tribunale di Latina come disposto dal P.M. di turno.

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