Domani, 11 luglio, festa liturgica di San Benedetto, dopo il solenne pontificale che sarà celebrato in basilica alle ore 10,30 e presieduto dal Presidente della Congregazione Sublacense-Cassinese D. Bruno Marin, alle 11,30 ci sarà la cerimonia di benedizione della nuova statua in bronzo rappresentante San Benedetto, opera dell’artista bergamasco Nino Galizzi (1891-1975), collocata all’esterno dell’abbazia (oltre il parcheggio riservato ai pullman) come ad accogliere i pellegrini.
L’opera fu eseguita nella piena maturità dell’artista, nei primi anni del ’60. Galizzi era particolarmente affascinato dalla personalità del Santo tanto che scrisse anche un libriccino dal titolo appunto: San Benedetto da Norcia. L’opera fu commissionata dall’Ente EUR e, pare, destinata al Palazzo della Civiltà del Lavoro. È giunta a Montecassino grazie a una donazione di privati.
Cenni biografici dell’artista
Nino Galizzi (Bergamo 1891-1975), scultore; studiò alla Scuola d’Arte “Andrea Fantoni” e alla Scuola dell’Accademia Carrara. Combatté sui fronti della guerra 1915-18. Nel 1923 partecipò alla Quadriennale di Torino, esponendo accanto alle opere dei maggiori artisti del tempo: Carrà , Casorati, De Chirico, Soffici. Dopo i soggiorni a Roma e a Parigi si stabilì a Milano, dove prese parte attivamente al clima artistico culturale del Novecento. Fra i suoi numerosi lavori vanno ricordati: Giustizia di Bruto, grande altorilievo per il Palazzo di Giustizia di Milano; San Benedetto, statua bronzea nel Palazzo della Civiltà del Lavoro all’E.U.R.; Italia etrusca e Italia romana, statue in bronzo per il Palazzo delle Poste di Bergamo; due grandi rilievi marmorei sull’ingresso del Palazzo degli Uffici Statali di Bergamo; Cristo orante, bronzo, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, transetto di sinistra.