E’ una scena indegna quella che si presenta quotidianamente sotto gli occhi dei residenti del quartiere San Giovanni di Cassino. L’ex mercato coperto, un tempo pezzo importante del commercio della Città Martire, è diventato un ricovero di disadattati farcito di immondizie. Secondo la gente del posto sarebbero decine le persone che vi trovano rifugio, alcuni dei quali, però, sotto l’effetto dei fumi dell’alcool, raccontano i residenti, infastidiscono i passanti. Il problema grosso ed evidente, però, resta quello igienico. La struttura è piena di immondizie ed escrementi e il fetore arriva fin fuori. Gli animali, grossi topi in particolare, ne hanno fatto il proprio nido. La zona è una delle più abitate di Cassino. I portoni dei palazzi si trovano a poche decine di metri dall’ingresso principale e spesso anche i bambini che sfuggono al controllo dei genitori finiscono per entrarvi dato che il cancello d’ingresso è sempre aperto. Questa mattina gli ambientalisti di Cassino Edoardo Grossi e Bruno Della corte hanno chiesto l’intervento dei carabinieri i quali hanno effettuato un sopralluogo. La struttura, un tempo di proprietà del Comune, è stata ceduta ad un imprenditore che ha realizzato e fatto approvare un progetto che prevede l’abbattimento dell’esistente e la ricostruzione di appartamenti e aree che rimarranno pubbliche. Un progetto a lungo contestato ma al di la di come la si pensi, quello che serve oggi, è necessariamente una pulizia dell’area che, l’imprenditore Molisano proprietario dell’immobile, dovrebbe provvedere ad effettuare quanto prima.
Ermanno Amedei
Foto Alberto Ceccon