Palazzine dell’Esercito occupate a Cassino, oggi previsto lo sgombero coattivo. Le 18 famiglie asserragliate sul tetto
30 Luglio 2013C’è tensione, questa mattina davanti ai cancelli delle case dell’Esercito in via Vaglie a Cassino, occupate da circa un mese da 18 famiglie senza tetto della città martire. Sono alloggi un tempo destinati agli ufficili che prestavano servizio all’interno della caserma dell’80esimo Rav ma che da anni sono disabitate. L’emergenza case ha spinto 18 famiglie costituite in un comitato di “Lotta per la casa” ad occuparle e ad autodenunciarsi. Nonostante siano state cartolarizzate, quindi pronte per essere vendute, l’Esercito ne ha rivendicato la proprietà e ne ha chiesto lo sgombero. La Procura di Cassino ne ha accolto l’istanza e, questa mattina, verrà eseguito lo sgombero coattivo. All’interno della struttura ci sono circa 50 persone tra le quali 14 minorenni di cui 2 di appena pochi mesi oltre ad una donna incinta. Conoscendo le intenzioni delle istituzioni, le famiglie si sono radunate sul terrazzo delle palazzine ben intenzionate a non abbandonare quella che ritengono essere l’unica loro possibilità per dare un tetto ai loro figli.
Le forze dell’ordine si stanno radunando in grn numero nei pressi della stazione Agip di Cassino. Quella di oggi sarà una giornata certamente nervosa e contrassegnata dalla tensione a Cassino. Vediamo che pagina di storia si scriverà .
Ermanno Amedei