Un bando per favorire l’accesso dei giovani ai mestieri tradizionali
15 Luglio 2013Cinque milioni di euro per favorire l’accesso dei giovani ai mestieri tradizionali, promuovendo il tramandarsi della tradizione italiana e al contempo la creazione di nuove imprese. È quanto offre il bando AMVA (programma “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianaleâ€), tramite l’avviso pubblico emanato da Italia Lavoro, Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Un’occasione da non perdere, come sottolinea la Confcommercio Molise che aderisce al progetto e ne promuove le finalità . “Il bando incentiva il trasferimento d’azienda in favore di giovani tra i 18 e i 35 anni non compiuti, da parte di imprenditori con età superiore ai 55 anni che siano nella compagine societaria da almeno 5 anni. Ci si pone, così, l’obiettivo di facilitare il ricambio generazionale nelle imprese, agevolando la creazione di nuova imprenditoria attraverso il trasferimento d’aziendaâ€, spiegano dalla Confcommercio.
Per accedere a questa importante risorsa c’è tempo fino al 31 dicembre 2013.
“Invitiamo chi abbia i requisiti per partecipare a farlo, dando così anche al Molise l’opportunità di contare su forze imprenditoriali fresche e motivate, che possano portare nuova linfa vitale all’economia localeâ€, dicono dalla Confcommercio, sottolineando che il bando ha carattere nazionale e che nelle altre regioni d’Italia i giovani si stanno già attivando per ottenere i contributi previsti, mentre in Molise le richieste sono ancora poche (il bando è aperto dallo scorso febbraio).
I requisiti in questione vengono illustrati nel dettaglio dalla Confcommercio. “Per ottenere i fondi, è previsto che i subentranti non siano già titolari di imprese individuali e/o soci di aziende in attività per quote superiori al 25%. In caso di passaggi generazionali di valori compresi tra 10mila e 29.999,99 euro, verranno destinati 5mila euro, mentre a quelli superiori ai 30mila euro verranno destinati 10mila euro. I subentranti potranno rilevare solo ditte individuali di micro o piccole dimensioni che abbiano sede legale e operativa in Italia e siano attive da almeno 10 anni nei settori presenti nei codici ATECO pubblicati nell’avvisoâ€. Â
L’occasione è imperdibile, viene ancora approfondito dalla Confcommercio, anche perché “l’avviso prevede, appunto, spazio per un’ampia gamma di attività , che vanno dall’agricoltura alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla lavorazione di pietre e metalli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla lavorazione della carta, dall’industria tessile alla confezione, fino a mestieri che sempre più rischiano l’estinzione come la legatoria, il restauro artistico, la costruzione degli strumenti musicaliâ€.
La domanda di contributo, è importante specificarlo, potrà essere presentata solo a subentro o rilevamento intervenuto e, conseguentemente, la relativa istanza potrà essere proposta unicamente dall’azienda risultante dal subentro o rilevamento effettuato.
La domanda di partecipazione al bando va inviata esclusivamente per via telematica attraverso il sito di Italia Lavoro fino al 31 dicembre 2013 o fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere – presso la sede della Confcommercio in C.da Colle delle Api, Z.I., Ufficio Finanziamenti – alla dottoressa Anna Ioffredi.Â