Un silenzio profondo, interrotto solo dal rumore dei passi. Quelli dei pellegrini che alle 4,30 di stamattina (venerdì 30 agosto) hanno dato l’avvio al 9° pellegrinaggio a piedi Montecassino-San Vincenzo al Volturno, dal titolo “A nulla fuorché a Gesù il cristiano è attaccatoâ€.
Una sveglia nel cuore della notte, presso i locali di Sant’Antonio ai piedi dell’abbazia di Montecassino dove sono giunti ieri sera, per iniziare il gesto con la Santa Messa alle ore 5 presieduta da don Giuseppe Roberti all’interno dell’antico cenobio benedettino, seguita dalla benedizione dei partecipanti e dalla preghiera sulla tomba di San Benedetto. «Sforzatevi di piacere a Dio – è risuonato nelle parole del celebrante – non c’è altro scopo nella vita che piacere a Gesù. Come spiega San Paolo, “la volontà di Dio è la vostra santificazioneâ€. Benedetto, volendo piacere unicamente a Dio, lascia tutto e comincia la sua avventura monastica». Più volte nell’omelia è risuonato l’invito a “spalancare le porte del cuore a Cristo†che bussa continuamente. Un invito ripetuto, cadenzato, lasciato emergere dalle parole del Vangelo: spalancare le porte a Cristo ed accogliere con coraggio e con fiducia la chiamata quotidiana che Dio rivolge ad ognuno.
Così i pellegrini, che la sera prima erano arrivati ai piedi del monastero accolti da un’ottima cena e dall’allegria dei canti popolari, hanno intrapreso il loro cammino: un percorso di tre giorni che da Montecassino giungerà in terra molisana, all’abbazia di S.Vincenzo al Volturno.
Il gesto iniziato e affidato al fondatore del monachesimo occidentale farà tappa stasera a Picinisco dove alle ore 18 ci sarà la testimonianza dei coniugi Di Cerbo dal tema “laico cioè cristianoâ€. Domani (sabato 31 agosto) la partenza è prevista per le ore 7, alle 11 la Santa Messa sarà celebrata presso il Santuario della Madonna di Canneto dove si potrà assistere ad un’altra testimonianza, quella di Massimo Marcucci dell’Associazione “Famiglie per l’Accoglienza†di Pescara. Il cammino riprenderà dopo pranzo con arrivo previsto per le 18 a Prati Di Mezzo dove ad attendere i pellegrini ci saranno la lettura del Chronicon Vulturnense e un momento di canti sotto le stelle.
L’indomani (domenica 1 settembre) da Prati di Mezzo, passando per Passo Monaci e Valle Fiorita, si giungerà all’abbazia di San Vincenzo al Volturno dove si svolgerà una preghiera presso la cripta dell’abate Epifanio, la Santa Messa e il congedo dei pellegrini.
In cammino ci sono uomini dalle storie più disparate, giovani e adulti, che porteranno nel percorso le proprie intenzioni di preghiera unitamente a quelle comuni: per Sua Santità Papa Francesco, per la missione educativa della Chiesa nel mondo, per i cristiani perseguitati nel mondo, per affidare il nuovo anno scolastico ed accademico alla protezione della Madonna e dei Martiri Volturnensi.