Lancia una busta di immondizia sugli addetti comunali alla distribuzione dei contenitori per la ‘differenziata’
1 Agosto 2013Saranno, forse, le temperature torride di questi giorni, oppure più probabilmente, la scarsa volontà di qualche concittadino di adeguarsi alla raccolta differenziata ed alle inevitabili difficoltà iniziali del servizio, che generano le situazioni verificatesi in questi giorni. È di questa mattina, infatti, quanto è accaduto al comune di Cassino, dove una signora si è presentata con un sacchetto di immondizia nell’ufficio dove si distribuiscono i contenitori per la raccolta differenziata, riversandone il contenuto addosso agli operatori presenti. Purtroppo, però, aveva fatto male i propri calcoli, perché nei paraggi era presente un carabiniere fuori servizio che ha identificato la donna ed ha chiesto l’intervento dei colleghi per gli altri adempimenti del caso. Non sappiamo quali conseguenze avrà la donna per il suo gesto, quel che è certo che la raccolta differenziata, non ancora interamente a regime, sta mettendo in agitazione troppi cittadini, un po’ refrattari ad adeguarsi al nuovo servizio e soprattutto a separare i rifiuti. Certo, molte cose dovranno essere perfezionate è ovvio, quando da un sistema si passa ad un altro, forse, più complesso ed impegnativo come la raccolta differenziata, soprattutto per gli anziani. Questo, però, non giustifica isterie o aggressioni verbali, e non solo, verso gli operatori della ditta che svolge il servizio di raccolta, oppure lasciare ovunque buste di immondizia pensando così di liberarsi del problema dimenticando che si può incorrere in sanzioni e reati gravi rispetto al lavoro di una semplice differenziazione dei rifiuti fatta fra le mura domestiche. Ma non basta, qualche giorno fa, una signora rientrando nella propria abitazione, dopo un periodo di assenza per ferie, si è trovato il giardino invaso da buste di rifiuti, sicuramente lasciati da chi non trovando più per strada i cassonetti ha pensato che il luogo ideale per smaltire i propri rifiuti fosse quel giardino. La cosa più paradossale e che lascia sconcertati è quanto si è sentita rispondere la signora secondo cui, a suo dire, avrebbe dovuto provvedere prima a separare i rifiuti delle buste ‘differenziandoli’ e poi sarebbero stati raccolti. Tralasciamo qualsiasi commento su questa vicenda e sulle altre, ma speriamo che siano solo il risultato del “periodo di prova†del nuovo servizio o dell’eccessivo caldo di questi giorni. Una cosa è certa, la raccolta differenziata, che è partita in queste settimane, andrà migliorata, ma è l’unico modo per lasciare ai nostri figli, nipoti e alle generazioni future un mondo meno inquinato e meno invaso di discariche. Non bisogna dimenticare, inoltre, che il recupero delle materie prime presenti nei rifiuti è fondamentale per un Paese come il nostro!
F. PENSABENE