Nel mese di luglio 2013 sono state complessivamente autorizzate 80,6 milioni di ore di cassa integrazione, tra interventi ordinari, straordinari e in deroga.
Si evidenzia, pertanto, una diminuzione del 30,3% rispetto ai 115,7 milioni di ore utilizzate del mese di luglio dell’anno precedente.
Le ore di cassa integrazione ordinaria (CIGO) autorizzate a luglio 2013 sono state 25,3 milioni, il 26,8% in meno rispetto al luglio 2012, quando furono autorizzate 34,5 milioni di ore. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -30,4% nel settore Industria e -12,6% nel settore Edilizia.
Anche per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria (CIGS), si registra un deciso calo delle autorizzazioni rispetto al mese di luglio 2012 -29,2%: infatti, le ore autorizzate sono state 31,6 milioni nel 2013 contro le 44,6 nel 2012. Infine, gli interventi in deroga (CIGD) sono stati pari a 23,8 milioni di ore a luglio 2013, e registrano un decremento del 35,1% se raffrontati con quelli del mese di luglio 2012, nel quale furono autorizzate 36,6 milioni di ore.
“Per il terzo mese consecutivo, registriamo un calo delle richieste e autorizzazioni della cassa integrazione ordinaria con una decisa diminuzione anche della cassa straordinaria – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – si tratta di una diminuzione consistente che potrebbe confermare i timidi segnali di ripresa produttiva, intravisti per la seconda metà dell’anno. Ma si tratta di dati che non possono far dimenticare la gravità della crisi, ribadita dai dati sulla disoccupazioneâ€.
Per analizzare i dati relativi a disoccupazione e mobilità , si ricorda che da gennaio è cambiata la normativa di riferimento. Considerando che i dati forniti si riferiscono al mese precedente rispetto a quelli della cassa integrazione, cioè dal mese di giugno2013, e che da gennaio 2013 sono entrate in vigore le nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria, ASpI e mini ASpI, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.
Per quanto riguarda quindi i dati specifici, si rileva che nel mese di giugno 2013 sono state presentate 96.814 domande di ASpI e 23.857 domande di mini ASpI. Nello stesso mese sono state inoltrate 441 domande di disoccupazione (tra ordinaria e speciale edile), 9.273 domande di mobilità e 373 di disoccupazione ordinaria ai lavoratori sospesi, per un totale di 130.758 domande.
Complessivamente, nei primi sei mesi 2013 sono state presentate 829.682 domande, con un aumento del 20% rispetto alle 691.617 domande presentate nel corrispondente periodo del 2012.