Centinaia di imbarcazioni, miglia di persone per mare e a Gaeta arriva uno dei 18 gioielli in dotazione alla capitaneria di porto: una motovedetta Classe 300. Nella settimana di Ferragosto le acque che bagnano l’ex Capitale Borbonica pullulano di ogni genere di natanti e la gestione delle emergenze è complessa più del solito. Per questo, il Capitano di Fregata Cosimo Nicastro, comandante della Capitaneria di porto di Gaeta oltre alla tradizionale efficacia garantita con i mezzi ordinari e la professionalità dei suoi uomini, potrà contare su un supporto di eccezione come la motovedetta Classe 300 solitamente impegnata nelle situazioni di massima emergenza. La gemella dell’imbarcazione approdata oggi pomeriggio alla banchina Caboto di Gaeta salutata dal sindaco Cosimo Mitrano, ha partecipato alle operazioni di salvataggio nel corso del naufragio della nave Concordia portando al sicuro circa 300 naufraghi, ma lo stesso pattugliatore, oggi con base a Fiumicino, ha partecipato a innumerevoli operazioni di salvataggio di immigranti clandestini. Omologata per trasportare 25 persone, in una situazione di massima emergenza nelle acque siciliane, si è trovata a portare in salvo in un solo intervento 130 naufraghi.
Quattro persone di equipaggio, potenziato da un quinto elemento, la tipologia di motovedetta in questione è stata progettata per far fronte alle emergenze nei mari del Nord Europa. Certamente, quindi, non teme le avverse condizioni meteo previste per questo Ferragosto.
Gli strumenti e la professionalità per far fronte alle emergenze in mare, quindi, ci sono ma, così come ricordato dal comandante Nicastro, la prudenza e il rispetto delle regole da parte di chi va per mare, sono fondamentali per prevenire ogni tipo di spiacevole situazione. Si consiglia quindi di rispettare i limiti di velocità , le distanze dalle aree riservate ai bagnanti, di verificare le previsioni meteo prima di lasciare il porto e di preparare un piano nautico indicando i luoghi di partenza e quelli di destinazione.
Insomma: Buonsenso.
Ermanno Amedei