Site icon Notizie dall'Italia

571 stecche di sigarette di contrabbando sequestrate dalla polstrada sull’autotrada A1

Giornata di intensa attività per i poliziotti della sottosezione autostrdale di Cassino. In mattinata, infatti, la pattuglia della sottosezione nel transitare sulla carreggiata sud dell’autostrada A1 subito dopo lo svincolo di Cassino ha notatto un’autovettura Honda Civic di colore grigio metallizzato con targa italiana abbandonata in piazzola di sosta e senza alcuna persona nei pressi. Avvicinitisi al veicolo, gli agenti hanno constatato che aveva la portiera aperta e risultava priva delle chiavi nel cruscotto. Insospettiti da tali circostanze sono stati attivati gli opportuni accertamenti che hanno consentito di apprendere che l’auto era stata rubata qualche ora prima nel corso di un furto effettuato presso un’abitazione di Castro dei Volsci. Completati i rilievi e le verifiche sul mezzo nel primo pomeriggio la stessa è stata restituita ai legittimi proprietari. Verso le ore 15, nel corso dei servizi di vigilanza e prevenzione predisposti in ambito autostradale, la pattuglia della sottosezione di Cassino procedeva al controllo di una Seat Cordoba di colore rosso con targa bulgara che percorreva la carreggiata sud dell’A1 nei pressi dello svincolo di Cassino. Alla guida dell’autovettura si trovava un cittadino ucraino di 31anni, il cui comportamento insospettiva gli agenti che, pertanto sottoponevano il mezzo ad un approfondito controllo. Nel corso dell’ispezione sono state rinvenute 571 stecche di sigarette di contrabbando per un peso complessivo di 114 kg, alcune custodite in borsoni ed altre collocate alla rinfusa nell’abitacolo e nel vano portabagagli. L’intero carico non era peraltro visibile dall’esterno della Seat Cordoba in quanto era stato accuratamente occultato sotto alcuni teli. Dopo aver completato l’identificazione della persona fermata e gli accerttamenti documentali, il cittadino ucraino è stato denunciato in stato di libertà per la detenzione illegale ed il trasporto di tabacchi lavorati esteri, mentre il carico di sigarette ed il veicolo utilizzato per il trasporto venivano sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’autorità giudiziari competente.
Foto A. Nardelli

Exit mobile version