Bike Sharing a Lanciano, una bella esperienza ma atti vandalici e uso improprio in aumento
24 Settembre 2013Dopo oltre un anno di intenso lavoro, il progetto Bike Anxanum con la supervisione e la guida del Dott. Antonio Iezzi Dirigente del Settore Ambiente e la collaborazione di Mario Di Cicco (Lanciano In Comune), è giunto al suo compimento nel mese di Maggio scorso. L’inaugurazione si è svolta in Piazza Pace l’8 maggio 2013. E’ stata una bella festa, per tutto il Corso Trento e Trieste e per le vie cittadine, non si sentiva altro che un continuo scampanellio che annunciava il passaggio delle Bike. Il progetto ha avuto un iter abbastanza lungo a seguito di più rimodulazioni con il Ministero (MISE) e alla fine (aprile 2013) si è addivenuti per l’acquisto di 44 biciclette elettriche a pedalata assistita e 22 a pedalata normale.
Il costo del progetto, è stato sostenuto per il 70% circa dal Ministero dell’Ambiente ed il 30% circa dalla ns. Amministrazione Comunale.
Le Bike sono disposizione dei residenti, dei non residenti che lavorano in città e studenti non residenti che frequentano le scuole di Lanciano; per tutti l’obbligo di essere maggiorenni, in regola con il versamento dovuto quale abbonamento annuale di € 20,00 e aver firmato il Disciplinare d’uso delle Bike.
Le postazioni sono 6 e sono posizionate nei punti strategici della città : quartiere Santa Rita, quartiere Olmo di Riccio, vecchia stazione ferroviaria, piazzale Pace, piazzale Cuonzo, quartiere Marcianese.
Cosa dire: Lanciano sembrava essere impazzita per le due ruote.
Ricordo che già dal secondo giorno utile per la richiesta delle chiavi, ne erano state ritirate n° 240 e alla fine della settimana le chiavi erano esaurite ( n° 360). Si era pensato di prendere un numero esiguo di chiavi per testare il grado di apprezzamento del servizio, in quanto da voci di città e di conoscenti, sembrava che il progetto non dovesse decollare ma, a seguito di numerose richieste, si acquistarono altre chiavi.
Oggi fine di Agosto 2013 a distanza di quasi tre mesi dalla inaugurazione, l’Amministrazione Comunale ha consegnato n° 650 chiavi .
Situazione Attuale: pur se tutti hanno firmato e sottoscritto il disciplinare d’uso dove sono riportate le modalità di utilizzo, gli impegni assunti e le varie responsabilità , a tre mesi di distanza, facendo il punto della situazione di utilizzo, di gestione e di manutenzione, si rileva una situazione che preoccupa.
Il servizio ha riscosso grande successo con tanti fruitori che hanno riscoperto l’uso della bici e la mobilità lenta. Purtroppo assistiamo, in particolare la sera, da parte un numero sempre crescente di giovani, all’uso improprio e scorretto delle bici. Pur avendo firmato il disciplinare d’uso, si continua da parte di alcuni genitori, a dare la chiave ai figli minorenni; si continua ad andare sulla bike in due e anche in tre persone, causando danni importanti quali la rottura del cestello, del parafango, di pedali. Inoltre a volte abbiamo constatato veri e propri atti vandalici quali la manomissione o l’asportazione dei campanelli, del faretto anteriore o del segnalatore luminoso posteriore. A volte si è constatato che si utilizzano le bici anche con le ruote bucate causando la rottura della camera d’aria e lo snervamento del cerchione. Un ulteriore abuso è quello di non rispettare i tempi di prelievo e gli orari di riconsegna che prevedono l’uso massimo per tre ore e riconsegna entro le ore 23,00. Ci è stata segnalata qualche bici anche fuori della nostra città .
Ancora una volta vorrei richiamare tutti gli utenti che utilizzano il servizio Bike al vero senso civico che in questi ultimi tempi sembra non esserci più, invitare i genitori a rispettare quanto firmato e sottoscritto all’atto del ritiro della chiave e l’ invito ai cittadini tutti ad essere custodi del patrimonio pubblico. Purtroppo un piccolo numero di utenti non risponde alle regole e cercheremo di sanzionarli.
Quello che sorprende è un caso di alcuni cittadini che si sono permessi di redarguire alcuni giovani per l’uso improprio delle bici. La risposta è stata quella di essere addirittura offesi.
Saranno eseguiti dall’amministrazione controlli più mirati per gli usi scorretti e si inizierà a multare e ritirare le chiavi ai trasgressori grazie alla collaborazione del corpo di Polizia Municipale.
Le riparazioni richiedono costi elevati; se si dovesse continuare in questo modo e senza segni di miglioramento sull’uso delle Bike, penso che l’anno prossimo, nel mese di maggio -giugno 2014, quando andremo a richiedere un nuovo l’abbonamento, le tariffe potrebbero subire un aumento a causa delle numerose riparazioni o addirittura vedere ridurre il numero delle bici che dovessero essere irrimediabilmente danneggiate.
Invito pertanto i cittadini a rispettare il disciplinare che verrà aggiornato e riproposto ai fruitori con alcune correzioni ed integrazioni. Confido nel senso di responsabilità degli utenti affinchè tutelino il patrimonio acquisito e permettano il regolare uso delle bike, esperienza di grande valore educativo per i risvolti ambientali e innovativi che propone e rende Lanciano una delle pochissime città in Abruzzo ad aver proposto tale esperienza.