Il rischio di incappare in una truffa online è sempre molto elevato specialmente quando si consultano siti di vendite o di aste tra privati. Gran parte delle truffe online sono caratterizzate dalla mancata spedizione del prodotto: il venditore riceve i soldi dell’acquirente, ma non effettua alcuna spedizione postale della merce scomparendo poi nel nulla. Lo sa bene ora un 35enne di Paglieta (CH) che, allettato dall’idea di acquistare a soli 200 euro una Fiat 500 usata, ha effettuato il pagamento, come richiesto dal venditore, senza però avere più notizie ne dell’auto che del suo proprietario. All’uomo non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione e raccontare di essere incappato in una truffa online dopo aver cercato di acquistare un’auto messa in vendita attraverso un sito specializzato nel settore. Le indagini avviate dai militari dell’Arma hanno permesso di risalire al titolare della carta “lottomaticard†sulla quale erano stati versati i soldi, un 34enne della provincia di Brindisi, noto alle Forze dell’Ordine, nei cui confronti è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di truffa.
A tal proposito, prima di procedere agli acquisti online, i Carabinieri consigliano di ricercare informazioni sul venditore, verificando se la sua data d’iscrizione al sito è recente, la presenza di un numero telefonico fisso, l’indicazione della sua partita iva, nonché eventuali feedback positivi/negativi. Consultando, poi, i motori di ricerca è possibile farsi un’idea se il sito che si sta consultando per l’acquisto online ha una sua storia passata oppure no.