Da Ferentino al Gargano, 400 chilometri in pellegrinaggio con l’asino
17 Settembre 2013Dal cuore della Ciociaria al Gargano, un pellegrinaggio di circa 400 chilometri percorsi a piedi con un compagno di viaggio particolare, Bigio, un asino di sette anni. Raffaele Principi Copputelli, operaio in una industria farmaceutica, è un 39enne di Ferentino partito il 24 agosto dalla sua cittadina in provincia di Frosinone diretto a Monte Sant’Angelo dove c’è la grotta di San Michele. Un pellegrinaggio di altri tempi che ha toccato anche le tappe care a Padre Pio, da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo per arrivare a destinazione l’8 settembre. “Bigio è un compagno di viaggio straordinario – dichiara Raffaele – e non è la prima impresa che facciamo insieme. Siamo già stati a Chiusi dell’Averna passando per Cascia, in tutto circa 600 chilometri. Siamo arrivati sul Gargano percorrendo gli antichi sentieri percorsi dai pellegrini di un tempo. Avevo voglia di riscoprire l’antico modo di viaggiare e di fare pellegrinaggi. Ho avuto la possibilità di vedere cose che altrimenti, viaggiando in auto su autostrade o superstrade non avremmo certamente mai visto. Posti sconosciuti anche ai moderni pellegrini. Possiamo dire che camminando a piedi, quindi con ritmi di viaggio diversi, e seguendo rotte alternative a quelle automobilistiche, ho scoperto luoghi che altrimenti non avrei mai visto. Un tempo queste cose si facevano con normalità , se le fai oggi, finisci sul giornaleâ€.
Ermanno Amedei