Esportare in Albania il know how del Parco del Cerrano per la costituzione di un’area marina protetta. E’ la richiesta che l’Ambasciatore Neritan Ceka ha rivolto al Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio in occasione della visita ufficiale a Torre Cerrano, svoltasi giovedì 13 settembre.
Le buone pratiche, la valorizzazione, la tutela e l’educazione ambientale messe in atto dall’AMP hanno suscitato l’attenzione dell’alto rappresentante diplomatico. E’ rimasto affascinato dalla bellezza del luogo, dalla sua storia, ma soprattutto concretamente interessato alla creazione di un’area marina protetta nel suo paese, sul modello del Parco del Cerrano. “In Albania non esistono aree marine protette, nonostante vi sia uno splendido ecosistema marino da tutelare e valorizzare – ha detto l’Ambasciatore Neritan Ceka – e vorrei dall’AMP un affiancamento e un supporto per avviare la procedura di istituzioneâ€.
Sull’esempio della proficua collaborazione già in atto tra l’Albania e l’Università degli studi di Teramo, si è messa subito in moto la macchina organizzativa: presto una delegazione dell’AMP partirà alla volta di Tirana per incontrare le autorità albanesi competenti in materia ambientale e gettare la basi del primo parco marino d’Albania.
“Ho manifestato a S.E. l’Ambasciatore Ceka la massima disponibilità ad uno start up condiviso – ha sottolineato il Presidente D’Orazio. – Sono orgoglioso ed onorato che il nostro parco funga da modello ad una nazione come l’Albania, divenuta meta turistica tra le più accoglienti e suggestive d’Europa e per cultura e storia legata all’Italiaâ€.
Fautore dell’incontro è stato il Senatore Antonio Razzi, Segretario della Commissione Esteri del Senato. Al prestigioso evento erano presenti, tra gli altri, numerosi imprenditori locali e il professor Giorgio Tiscar dell’Università di Teramo, su delega del Rettore; è proseguito nei piani alti della fortilizio, mentre un’esperta Guida del Cerrano narrava le vicende storiche dei luoghi. L’antico porto di Hatria ha suscitato grande attenzione da parte del dottor Ceka, essendo quest’ultimo anche esperto archeologo. Al termine della visita l’Ambasciatore ha potuto apprezzare i prodotti “Amici del Parco†espressione del connubio AMP e promozione dell’economia locale.