“Pagare per guidareâ€, questo il nome dato all’operazione con la quale, questa mattina, la polizia stradale di Latina ha arrestato 14 persone tra dipendenti della motorizzazione civile e titolari di autoscuole della provincia di Latina. Cinque di loro sono finiti in galera e a nove sono stati concessi i domiciliari ma complessivamente sono 169 gli indagati. Numeri che sono il frutto di 19 mesi d’indagine innescata da una intervista rilasciata alle telecamere di Striscia la Notizia dove un uomo sosteneva di aver pagato 1500 euro per conseguire la patente senza studiare il codice della strada e quindi, senza conoscere le più basilari regole della guida. Telecamere, quindi, come quelle che gli uomini del dirigente di polizia stradale hanno sistemato nella sede degli esami della motorizzazione all’insaputa dei vertici, riuscendo così ad immortalare il sistema con cui aspiranti automobilisti, che non parlavano l’italiano ne l’inglese, riuscivano a superare brillantemente l’esame. Ed infatti il meccanismo fraudolento era rivolto per lo più a cittadini stranieri, quasi sempre indiani, che pagavano dai 1000 ai 3mila euro per ottenere un documento di guida valido a tutti gli effetti, senza avere la necessaria preparazione teorica e pratica per la guida. Un lavoro di polizia giudiziaria impeccabile quella eseguita dal piccolo ma efficace nucleo coordinato dal dirigente Cipriano che ha ricostruito anche le modalità con le quali i responsabili delle scuole guide pagavano i responsabili della motorizzazione. Non solo promuovevano immeritatamente ma bocciavano anche immeritatamente chi non pagava per convincerlo ad adeguarsi alla loro “leggeâ€.
In carcere sono quindi finiti A. Cianfoni, P.Lestingi, R. Becchimanzi della motorizzazione civile, A. Rossini delle omonime autoscuole di Terracina e Fondi, F. Spaziani dell’autoscuola Silvano di Latina e San Felice. Ai domiciliari L.T. dipendente della Motorizzazione, S.B. dell’autoscuola di Sezze, F.R. di Latina scalo, M.C. di Gaeta, G. A. di Formia, G.T. di Minturno, M.L. di Minturno e L.I. di Itri. Chiude il quadro C.M. ex dipendente della motorizzazione.