Potrebbe essere una risorsa e un biglietto da visita di civiltà per Cassino, è un ricettacolo di immondizie, danneggiata da vandali, maltrattata dalla gente e dimenticata dall’amministrazione comunale. Purtroppo la pista ciclabile, quella che si snoda dalla villa comunale partendo da viale Europa al fianco dell’Itc, fino alla fossa dei serpenti resta incompresa agli occhi dei cassinati. Sottopassaggi perennemente allagati che costringono ad interrompere il percorso, staccionate divelte, panchine rotte e tanta immondizie che rendono squallido ciò che dovrebbe essere custodito gelosamente. Le spine e la vegetazione non curata, poi, in alcuni tratti sembra riuscire achiudere il passaggio. A parte la segheria del marmo che attraversa la passeggiata lungo il fiume Gari, il percorso è splendido e permette di ammirare uno scorcio naturalistico di Cassino, a valle di via Di Biasio, che poche altre città hanno ad un passo dal centro urbano. Le trote che nuotano al fianco di chi passeggia, gallinelle d’acqua e nutrie, impreziosiscono i quattro passi nel verde lussureggiante ma si sa, certe fortune non vengono apprezzate da chi le possiede.
Er. Am.
Foto Alberto Ceccon