Possibili infiltrazioni camorristiche negli scavi di Pompei, la Dia passa al setaccio i cantieri
12 Settembre 2013In data odierna personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, unitamente al personale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, componenti del Gruppo Interforze costituito presso la Prefettura di Napoli ha effettuato un accesso ispettivo ai fini antimafia presso i cantieri siti nell’area archeologia degli scavi di Pompei, in particolare presso quelli presenti nella Casa delle Pareti Rosse, di Sirico e del Marinaio.
Tale Gruppo Interforze agisce in virtù di un decreto emesso, da S.E. il Prefetto di Napoli Dr. Musolino, al fine di scongiurare eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in così importanti ed appetibili lavori.
Durante l’attività ispettiva sono state controllate nr.20 persone e nr. 2 società .
I cantieri riguardano le opere di restauro del patrimonio archeologico di Pompei, denominato il Grande Progetto Pompei valutato positivamente dall’Unione Europea che ha disposto il finanziamento di 105 milioni di euro volti alla realizzazione di mirati interventi nell’area suddetta.
Il Gruppo Interforze istituito presso la Prefettura di Napoli sta rivolgendo particolare attenzione all’esecuzione dell’opera al fine di evidenziare possibili condizionamenti da parte della criminalità organizzata.