Spara al genero e si rifugia nella sua casa estiva a Tufo, frazione di Minturno. Giovanni Civita, 61 anni residente a Giugliano (Ce), con importanti precedenti per in seguito all’ennesimo caso di associazione a delinquere, evasione, rapina impropria, reati in tema di armi, furto, ricettazione, atti di libidine violenta, all’ennesimo caso di maltrattamento della figlia, da parte del fidanzato, il 25enne CMA, si è armato di una pistola e lo ha raggiunto e ferito gravemente nei pressi del Lago Patria nel casertano. I fatti sono accaduti domenica. L’aggressore, quindi si è dato alla fuga e sulle sue tracce si sono posti gli uomini della questura Casertana. Si sapeva che l’uomo aveva una proprietà a Minturno e li si sono concentrate anche le attenzioni degli uomini del commissariato di Formia diretti dal vice questore Paolo Di Francia. Dopo lunghe ore di appostamenti, l’uomo è stato visto arrivare con una macchina non sua nella speranza vana di non attirare l’attenzione. Fermato, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e tradotto in carcere a Cassino a disposizione della Procura della Città Martire.