I finanzieri del comando provinciale di Latina, nel trascorso fine settimana hanno sventato un maxi furto di gasolio all’oleodotto posto nelle campagne di Latina, localita’ Borgo Piave.
I militari, sono stati attivati dalla sala operativa del comando provinciale di Latina, che aveva ricevuto dalla centrale dell’Eni, una richiesta di intervento in quanto era stato rilevato un calo anomalo di pressione nell’oleodotto che trasporta il gasolio da Gaeta a Pomezia.
Le pattuglie in servizio 117, prontamente attivate dalla sala operativa dopo aver perlustrato la zona, hanno individuato su una strada sterrata, all’interno di un campo incolto, un furgone, aperto e con le chiavi inserite nel quadro, verosimilmente abbandonato poco prima dai ladri, datisi alla fuga alla vista dei militari. All’interno dell’automezzo sono state ritrovate tre grosse cisterne contenenti circa 1.000 lt di gasolio cadauna ed altri contenitori di plastica piu’ piccoli contenenti la stesso prodotto petrolifero.
Le ricerche effettuate nelle vicinanze hanno permesso di rinvenire, nonostante fosse parzialmente interrato e in parte occultato con rami e sterpaglie, un rubinetto abusivo, collegato, attraverso un tubo di metallo, direttamente alla condotta interrata dell’eni. E’ grazie a questo meccanismo infatti che i malviventi sono riusciti poco prima ad aspirare il gasolio ed a versarlo nelle cisterne poste all’interno del furgone.
L’intervento tempestivo delle fiamme gialle coordinate dalla sala operativa del comando provinciale ha pertanto permesso di sventare l’ennesima sottrazione di prodotto petrolifero raffinato, (che ancora doveva scontare il pagamento dell’imposta) dopo quelle avvenute nei mesi scorsi sempre a danno dell’eni, e di scongiurare un possibile utilizzo futuro della medesima attrezzatura di “estrazioneâ€.
Il furgone, appartenente ad un ventenne rumeno b. L. R. Residente ad aprilia, e’ stato posto sotto sequestro mentre il gasolio, su disposizione dell’a.G., e’ stato restituito all’eni per essere reimmesso nell’oleodotto.
Tuttora sono al vaglio degli inquirenti ulteriori elementi emersi nel corso degli accertamenti e che potrebbero essere significativi di successivi sviluppi.