Teatro – rassegna “Salviamo i talenti” – “Riccardo e Lucia” di Claudia Lerro
28 Settembre 2013(Recensione di Paolo Leone)
Salvate i talenti, salvate il teatro, salvate la poesia. Quel che abbiamo ammirato stasera è un’assicurazione sul futuro. La certezza che esiste il talento vero, che il teatro ha un avvenire e che la poesia può ancora toccare il cuore del pubblico. Terzo e penultimo spettacolo in gara nella rassegna “salviamo i talenti – premio Attilio Corsini 2013” al teatro Vittoria: “Riccardo e Lucia” scritto e diretto da
Claudia Lerro, giovane autrice pugliese. I due attori sul palco, Ivana Lotito e Pio Stellaccio danno vita e corpo ad una storia lieve e tragica, semplice e dolorosa allo stesso tempo, come sa esserlo la vita. Un testo struggente, poetico, delicato, che viene esaltato da una regia meravigliosa e da una scena spoglia che lascia spazio alle capacità recitative dei due. Un’intensità rara, che commuove profondamente gli spettatori. Una storia d’amore d’altri tempi, ambientata in una Puglia del dopoguerra, quando ancora si chiedeva il permesso di poter parlare con l’amata al fratello di lei. Il personaggio di Riccardo, interpretato da Stellaccio, riesce ad infondere un’aura poetica a tutta la rappresentazione, mentre quello di Lucia, portato in scena dalla Lotito, è il contraltare agli slanci ed agli entusiasmi di lui e sembra quasi materializzare sulle tavole del palco il senso drammaticamente pragmatico delle donne raccontate da Gabriel Garcia Marquez.
L’amore, anche quando sembra aver perso, vince sempre. Anche quando tutto sembra tramare contro, dalle difficoltà economiche alle vite prematuramente spezzate.
Se c’è poesia. Se c’è il Teatro. Quel che abbiamo ritrovato in questa pièce sorprendente.