Nella serata di ieri, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, all’altezza del km 630 sud dell’A/1, nel territorio del comune di Ceccano, ha intimato l’alt ad una Lancia Libra con quattro persone a bordo.
Il conducente del veicolo non si fermava all’alt ed iniziava una fuga rocambolesca lungo l’autostrada inseguito a vista dagli agenti.
All’altezza del km 633 Sud la Lancia Libra è stata affiancata dall’auto della Stradale ed in tale frangente il conducente del mezzo inseguito ha tentato di speronare la pattuglia Polstrada, creando una situazione di pericolo anche per gli altri utenti della strada.
Dopo qualche chilometro gli occupanti della Libra iniziavano a lanciare diversi oggetti dal finestrino, proseguendo la corsa a forte velocità sino a superare i 200 chilometri orari.
Nei pressi dello svincolo per Ceprano, l’autovettura in fuga ha effettuato, infine, una manovra pericolosa sorpassando un autotreno ed andando a tamponare violentemente una Lancia Y con tre donne a bordo e, a questo punto, dopo aver sbandato si ritrovava trasversalmente sulla corsia di sorpasso.
Gli occupanti della Libra scendono dal veicolo per darsi alla fuga tra i campi adiacenti l’autostrada.
Gli agenti proseguono l’inseguimento e bloccano il solo conducente mentre gli altri riescono a dileguarsi tra la vegetazione.
I poliziotti provvedono a soccorrere le donne a bordo del veicolo tamponato, madre e due figlie di Casavatore (NA), le quali sono subito apparse in gravi condizioni e perciò trasportate in ambulanza presso gli ospedali di Cassino e Frosinone.
Con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco è stata effettuata un’accurata ricognizione sul tratto in cui erano stati lanciati gli oggetti durante la fuga; l’operazione ha consentito di rinvenire tre orologi,di cui un Rolex, e due cacciaviti di grosse dimensioni.
Gli accertamenti esperiti attraverso le banche dati della Polizia hanno evidenziato che la Lancia Libra, sprovvista di copertura assicurativa in quanto munita di contrassegno falso, risulta intestata ad una persona già conosciuta poiché intestataria di centinaia di autovetture abitualmente utilizzate da cittadini extracomunitari dediti al compimento di reati.
L’attività è proseguita incessantemente nelle prime ore della notte, quando il personale delle Sottosezioni Autostradali di Frosinone e Cassino hanno effettuato una perlustrazione ad ampio raggio nelle campagne circostanti l’autostrada nel corso della quale è stato individuato un uomo nascosto ai margini della carreggiata, con i vestiti sporchi di fango e vegetazione, risultato essere uno degli occupanti della Lancia Libra.
Il conducente bloccato immediatamente in occasione dell’incidente ed il giovane, rintracciato nei campi, entrambi di origine Rom e provenienti dal campo nomadi di Secondigliano (NA), sono stati identificati e arrestati per resistenza a Pubblico Ufficiale, possesso di arnesi da scasso e ricettazione.