Convalidato nei giorni scorsi, dal GIP del Tribunale di Chieti, il sequestro preventivo di un’area boschiva, eseguito dal personale del Corpo Forestale dello Stato, in località “Valloni†di Francavilla al Mare, su una pendice nei pressi del centro abitato della parte vecchia della cittadina.
Una pattuglia composta dai Comandi Stazione Forestale di Chieti ed Ortona, intervenuta a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino al numero di emergenza ambientale 1515, ha sottoposto a sequestro un bosco di proprietà privata di leccio e robinia, contiguo ad una pregevole lecceta secolare, tutelata a livello paesaggistico ed idrogeologico.
E’ stato così impedito il prosieguo dell’illecita opera di tagli, effettuata in totale assenza delle autorizzazioni previste dalla legge e sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria l’esecutore materiale ed uno dei proprietari del terreno, per i reati di violazione al vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali.
La rilevanza dei lembi di bosco ancora presenti a ridosso dei centri abitati è molteplice: oltre a rappresentare una testimonianza storica del paesaggio, essi sono ricchi di biodiversità vegetale ed animale ed apportano numerosi vantaggi all’ambiente. Basti pensare che il taglio a raso di porzioni di bosco può determinare, a breve e lungo termine, fenomeni di instabilità idrogeologica e problematiche connesse allo scorrimento non regimato delle acque piovane.
I Comandi Stazione Forestale di Ortona e Chieti hanno recentemente sottoposto a controllo, nei Comuni di Orsogna, Crecchio, Tollo, Ortona e Francavilla al Mare, numerose zone interessate da tagli di superfici boscate e di gruppi e filari di piante che caratterizzano il paesaggio rurale teatino, riscontrando diverse violazioni alle normative di settore, per cui quattro aree sono ancora sottoposte a sequestro penale e sono state elevate, negli ultimi sei mesi, 45 sanzioni amministrative.