Stalker ossessionato dalla sue vittime, 48enne di Casoli torna in carcere dopo aver scontato già tre anni
29 Ottobre 2013R.M.48 anni di Casoli è stato arrestato questa mattina perché ritenuto responsabile del reato di stalking commessi in danno di M.C. O., I.S. e G.O., tutti di Casoli nel periodo compreso tra dicembre 2012 e il 14 novembre 2013.
Le indagini, coordinate dal Sost. Procuratore Rosaria Vecchie condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri della Procura di Lanciano, hanno evidenziato come l’indagato nonostante sia stato già condannato dal Tribunale di Lanciano per analogo reato sempre ai danni delle stesse parti offese (sentenza passata in giudicato e pena interamente scontata – 3 anni e 6 mesi), e nonostante i provvedimenti adottati nei suoi confronti dal Tribunale di Chieti (applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale), ha continuato imperterrito a compiere atti persecutori nei confronti delle parti lese e denuncianti, che si sono visti costretti a sporgere nuove querele per denunciare le forme di intimidazione, violenza e minaccia cui il R.M. li sottopone quasi quotidianamente.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta avanzata dal P.M. titolare delle indagini, ha emesso misura cautelare in carcere, essendo stata giudicata assolutamente inidonea ogni forma diversa di restrizione della libertà personale dell’indagato, il quale dimostra un assoluto disprezzo per i provvedimenti dell’A.G. ed è mosso da un invincibile odio nei confronti delle sue vittime, la cui incolumità non può essere diversamente garantita se non con l’arresto dell’uomo.