Una domenica da incorniciare quella che, il 13 ottobre 2013, ha visto i turisti provenienti da tutta l’Italia, ma non solo, avvicinarsi alla scoperta di uno dei settori di maggior pregio del territorio sannita: l’enogastronomia, appunto.
Atina, infatti, si fregia del riconoscimento dei marchi Doc, per i suoi vini, e Dop per i celebri fagioli cannellini di Atina.
Qui la produzione è un’arte antica che si tramanda di padre in figlio e la filiera, seppur ampliata dall’apporto della tecnologia moderna, conserva le caratteristiche di cura e attenzione che già secoli fa i produttori riservavano alle loro colture.
E, sotto questa egida, si è svolta, domenica scorsa, l’edizione 2013 della manifestazione “Atina Doc & Dopâ€.
La giornata ha preso il via di primo mattino, quando i ciclisti delle associazioni territoriali hanno potuto fare sosta per una visita nelle aziende agricole in cui si producono i prestigiosi vini cabernet e i caratteristici legumi.
Nel pomeriggio, poi, delle navette, messe a disposizione dal Comune, hanno accompagnato i visitatori in tre aziende (l’azienda vinicola Sabatini, il Consorzio dei produttori dei cannellini di Atina e l’azienda vinicola La Ferriera). In questi luoghi, il sapore di una tradizione centenaria coniugato con la scoperta di un moderno meccanismo produttivo, hanno piacevolmente stupito i presenti, ai quali è stato offerto un assaggio dei vini accompagnati da alcuni piatti tipici della cucina atinate. A fare da ciceroni d’eccezione il sindaco di Atina, Silvio Mancini e il consigliere Ivan Tavolieri, supportati anche dagli addetti all’accoglienza dell’istituto alberghiero di Cassino.
Ma il vero trionfo del palato è stato l’evento conclusivo, ovvero la serata che si è svolta dalle 19, nella meravigliosa cornice del Palazzo Ducale di Atina.
A preparare e servire ai commensali i pregiati piatti i professori dell’istituto alberghiero della città martire (Aimone, Delli Colli e Sacco) e gli studenti di questa valente fucina di talenti della ristorazione.
Alla degustazione di pietanze, tutte accompagnate dai fagioli cannellini Dop del Consorzio atinate, ha fatto da piacevole approfondimento la presentazione dei vini Doc delle cantine Tullio, Palombo, Nardelli, Masseria Barone e La Ferriera.
La conclusione della serata, infine, ha visto i saluti e i ringraziamenti del sindaco Mancini e del consigliere Tavolieri a tutti i partecipanti e, naturalmente, l’appuntamento all’edizione 2014.