Nello scorso mese di Agosto le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Frosinone, con l’operazione convenzionalmente denominata “ALEAâ€, avevano sequestrato nr. 22 centri scommesse operanti in Ciociaria in quanto privi delle autorizzazioni dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e del Questore di Frosinone.
Si trattava, in particolare, di operatori economici affiliati a bookmarks esteri non autorizzati ad esercitare attività di scommesse sul territorio nazionale, che contravvenendo alle norme vigenti accettavano dagli avventori le scommesse su eventi sportivi e pagavano le eventuali vincite in denaro.
Il prosieguo degli accertamenti ha consentito di individuare, a cura dei finanzieri della Compagnia di Frosinone e della Brigata di Anagni, altri due centri abusivi di raccolta scommesse ubicati, rispettivamente, nei Comuni di Veroli e di Ferentino, affiliati ad allibratori esteri, che raccoglievano le giocate e le trasmettevano in via telematica al bookmark organizzatore delle scommesse.
In particolare, uno dei due centri di raccolta scommesse era stato realizzato all’interno di un bar, ed è stato individuato a seguito di un accertamento di routine di natura fiscale, mentre l’altro centro di raccolta, fornito anche di insegna pubblicitaria, operava alla luce del sole, tenuto conto che all’atto del controllo sono state individuate due persone che avevano appena effettuato delle scommesse su eventi sportivi.
Le attrezzature utilizzate per l’illecita attività di raccolta scommesse, costituite da personal computer e stampanti, nonché gli scontrini di giocate degli avventori, sono state sottoposte a sequestro.
I due gestori delle attività controllate – un quarantasettenne di Veroli e una quarantenne di Ferentino – sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone per il reato di esercizio abusivo di pubbliche scommesse sportive.