La vasta area depressionaria già presente sulla nostra penisola tende a subire ulteriore vigore, per l’arrivo di un altro ampio vortice depressionario dal Nord-est europeo, contenente aria fredda di origine artica. Tale configurazione apporterà diffuse precipitazioni a partire dalle regioni centrali, segnatamente quelle del versante adriatico, con fenomeni che gradualmente diverranno nevosi anche a bassa quota, in estensione sul Meridione, ove la neve scenderà fino a livelli collinari. Nel contempo la ventilazione dai quadranti settentrionali si intensificherà spiccatamente su gran parte del territorio nazionale.
Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dalla mattinata di domani, lunedì 25 novembre, venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali, su Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Sardegna, Abruzzo e Molise, in estensione a Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sono previste anche mareggiate lungo le coste esposte.
L’avviso prevede, inoltre, sempre dal mattino di lunedì nevicate su Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Puglia centro-settentrionale, inizialmente al di sopra dei 700-900 metri, in progressivo calo fino a 300-600 metri dalla serata, ed in ulteriore diminuzione fino a quote di pianura dalla successiva notte e nella giornata di martedì, in particolare sul medio versante adriatico e sull’Umbria, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad elevati alle quote collinari e montuose.
Dalla sera di domani sono previste, inoltre, nevicate su Campania, Basilicata e Calabria centro-settentrionale, inizialmente al di sopra degli 800-1000 metri, in calo sino ai 500-700 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati.
L’irruzione di aria artica inoltre apporterà su tutto il territorio nazionale un generale calo delle temperature, che si avvertirà sensibilmente a partire dai valori serali di lunedì ed ancor più in quelli delle giornate di martedì e mercoledì, con gelate notturne e mattutine anche a quote basse.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.