Si è svolta sotto la pioggia a Ceccano la commemorazione in onore dei caduti del tragico attentato di Nassirya in cui quel 12 Novembre del 2003 persero la vita 19 italiani, di cui 12 carabinieri, 5 militari e 2 civili. Una missione di pace finita in tragedia. Un colpo durissimo inferto all’Italia. L’Amministrazione Comunale di Ceccano, affiancata dalle Autorità civili e militari, e dai tanti ragazzi delle scuole, era presente in piazza Berardi nonostante la pioggia battente. Un momento di raccoglimento tra i presenti ha caratterizzato la deposizione di una corona di alloro sulla stele commemorativa dei caduti di Nassirya. E’ seguito il discorso del sindaco Manuela Maliziola che ha ricordato l’importanza della commemorazione in onore dei caduti in quel tragico attentato in Iraq sia per esprimere vicinanza ai familiari delle vittime, sia al fine ricordare il loro sacrificio per l’alto valore della Pace, dell’Unità , della Democrazia profusi nella missione di Pace in Iraq: “Guai se si spegnessero i riflettori su questi nostri caduti, guai se si dimenticasse il loro sacrificio. Con quell’attentato del 12 Novembre è stata inferta una ferita nel cuore della nostra Nazione, ma ci ha fatto comprendere l’importanza di credere ed impegnarsi come Stato per difendere i valori di Armonia, Pace ed Unità .†Delle 19 vittime in quel tragico attentato, 12 erano carabinieri. Oggi in piazza Berardi erano presenti gli ufficiali dell’Arma in divisa. E’ stata data lettura della preghiera del carabiniere a testimonianza dell’impegno e del rischio che caratterizza chi decide di indossare una divisa e partire per Missioni di Pace all’estero. Missioni dalle quali spesso, come nel caso dei tragici fatti di Nassirya, non si fa ritorno. Presenti alla commemorazione di oggi in piazza Berardi anche i ragazzi della Banda Bartolini dell’istituto Comprensivo due Ceccano diretta dal maestro Adamo Bartolini. Sono stati loro ad esibirsi in concerto conferendo un tono solenne alla commemorazione.