La Tenenza della Guardia di Finanza di Fiuggi ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società con sede ad Alatri, operante nel settore della commercializzazione di autovetture nuove ed usate, che ha consentito di individuare una frode fiscale perpetrata negli anni dal 2009 al 2011, realizzata attraverso la sottrazione a tassazione di una base imponibile ai fini delle imposte sui redditi per oltre 9 milioni di euro e l’evasione di un’imposta sul valore aggiunto per circa 2 milioni di euro.
Le operazioni ispettive hanno preso avvio a seguito delle incongruenze emerse dal raffronto tra le risultanze della banca dati dell’Anagrafe Tributaria e l’operatività della società alatrense, la quale, pur avendo presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle II.DD. e dell’I.V.A., aveva omesso di indicare qualsiasi elemento riconducibile alla situazione patrimoniale e reddituale, risultando formalmente inoperante.
Nel corso delle operazioni di verifica, con il fine di ostacolare la ricostruzione del volume di affari realizzato dalla società , non sono stati esibiti ai finanzieri i registri e i documenti contabili, asseritamente smarriti a seguito di un incidente stradale che, a seguito di specifici accertamenti esperiti, è risultato simulato.
Ciononostante, gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle, sviluppati attraverso la ricostruzione del flusso di autovetture commercializzate, i rilevamenti presso il Pubblico Registro Automobilistico e i controlli incrociati nei confronti dei clienti, hanno consentito di quantificare il giro di affari realizzato dalla società e non dichiarato al fisco.
La complessiva attività di servizio, inoltre, ha consentito di individuare la natura di “testa di legno†di tre persone che avevano assunto la legale rappresentanza della società ed acquisito le relative quote sociali, nonché di ulteriori tre persone abitanti ad Alatri (FR), riconducibili al medesimo nucleo familiare, amministratori di fatto della stessa.
Al termine delle operazioni di verifica i responsabili della frode sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria di Frosinone per i delitti di occultamento delle scritture contabili e di infedele presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA; uno dei denunciati, inoltre, è stato segnalato per aver simulato l’incidente stradale.