Un tesoro accumulato con i proventi di attività illecite, per questo, gli uomini della Divisione Anticrimine, collaborati dal Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina e dalla Squadra Mobile hanno sequestrato beni per due milioni e mezzo di euro a Enrico Paniccia e a suoi porestanomi, i due figli e la convivente. Il 60enne di Aprilia è noto alle cronache per i suoi trascorsi da narcotrafficante tanto da ritenerlo, negli anni 80, il gestore dello spaccio della cocaina su tutto il litorale romano. Secondo gli investigatori, 60enne non avrebbe mai smesso di delinquere e i beni accumulati e in suo possesso hanno un valore tale da non essere giustificato dagli introiti dichiarati dall’uomo. Per questo, questa mattina, sono scattati i sigilli a 8 beni immobili, tra cui una villa con piscina ad Aprilia, 2 autovetture, 9 conti correnti, 3 libretti postali, 2 imprese individuali, 2 quote societarie.