Nonostante la pioggerellina del primo week-end dell’anno tipicamente autunnale, è tornata con grande successo la sagra delle castagne di Terelle, tipico appuntamento che nel comune montano viene celebrato come un vero e proprio rito novembrino. “Tradizione ed eccellenze del territorio fanno della sagra della castagna di Terelle un avvenimento culturale conosciuto ed apprezzato†ha detto il consigliere regionale Marino Fardelli, da sempre sostenitore dell’appuntamento che “rappresenta, oltre ad un momento di festa e di svago, occasione per far conoscere ed apprezzare i nostri territori. Terelle, con il suo tipico frutto autunnale, ha una coltivazione che è presente da tempi remoti e che va sostenuta, ma soprattutto protettaâ€. Il consigliere regionale Marino Fardelli ha infatti colto l’occasione della giornata per approfondire le problematiche che riguardano la coltivazione e la raccolta delle castagne, auspicando “importanti provvedimenti regionali per la tutela dei castagneti. Ho avuto modo di ascoltare le richieste pervenute dai consiglieri comunali Giacinto Paolella e Francesco Mariani che mi hanno reso partecipe di un ordine del giorno da portare all’attenzione del Consiglio Regionale a difesa del prodotto localeâ€. La raccolta manuale delle castagne avviene tra settembre ed ottobre ai piedi di alberi secolari. “Esemplari centenari dalle enormi dimensioni che rappresentano un vanto e una ricchezza per il comune di Terelle e per tutto il territorio, da salvaguardare e da valutare maggiormente†ha detto ancora l’on.le Marino Fardelli. L’appuntamento tipico con la sagra è motivo di richiamo per centinaia di persone che dal cassinate e dalla Valle di Comino ma anche da tutto il territorio provinciale ciociaro, dal casertano e dal Molise, giungono nel piccolo centro per degustare il tipico frutto autunnale che si presta benissimo per le tipiche ed ottime caldarroste.