Il Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa, nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio finalizzate alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha posto in essere un’attività di osservazione e pedinamento che ha consentito di individuare un’abitazione utilizzata come base logistica per lo smistamento di ingenti quantità di droghe provenienti dall’estero.
I Finanzieri, che già da tempo osservavano i movimenti di una donna originaria di Aversa in contatto con soggetti extracomunitari gravitanti in ambienti criminali della zona, hanno intercettato un plico a lei inviato dall’estero tramite una società di spedizioni internazionali.
Al momento del ritiro dell’imballaggio da parte del destinatario, nei pressi della sua abitazione in Aversa, i militari sono prontamente intervenuti e, a seguito di un approfondito controllo, hanno scoperto che, all’interno dell’involucro, vi era un mobiletto in legno tipo portagioie, nel quale, abilmente occultati in un doppiofondo appositamente predisposto, sono stati rinvenuti 1,2 chilogrammi di eroina purissima. La donna destinataria della spedizione, S.C. di anni 60, è stata immediatamente tratta in arresto ed associata al carcere femminile di Pozzuoli.
L’operazione di servizio si è conclusa con l’arresto di un ulteriore soggetto, di origine pakistana e dimorante a Napoli, che nel frattempo si presentava presso l’abitazione della donna per ritirare lo stupefacente e poi immetterlo sulle piazze di spaccio clandestino. L’extracomunitario, A.S. di anni 30, è stato invece rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
Le attività sono state supportate dai cani antidroga “Patti†e “Paghen†in dotazione al Gruppo di Aversa, che, grazie al loro infallibile fiuto, hanno reso possibile l’individuazione della sostanza stupefacente.
La droga, destinata a consumatori locali, avrebbe fruttato, una volta tagliata e spacciata, oltre 60 mila euro.
L’odierna operazione di servizio testimonia il consolidato impegno della Guardia di Finanza sul territorio casertano, rivolto alla prevenzione e repressione di reati di grave pericolosità sociale, quali quello dello spaccio di sostanze stupefacenti.