Rapina al Compro Oro di Frosinone. Il colpo risale ad agosto, quando la commessa del negozio denunciò che in due, all’orario di chiusura pomeridiana, la costrinsero a riaprire l’attività , ad aprire la cassaforte portando via circa 50 mila euro in contanti. Tutto falso. Gli investigatori della polizia hanno scoperto una verità ben diversa. Le indagini hanno permesso di stabilire che quel colpo è stato messo a segno dall’impiegato del vicino supermercato con il quale la ragazza aveva un rapporto sentimentale. In realtà , però, si tratterebbe di un piano studiato a tavolino tra la commessa, il commesso e un terzo complice, tutto, a discapito del proprietario del Compro Oro che, invece, è l’unico a non aver mentito in fase di denuncia. Per questo l’impiegato del supermercato è stato arrestato, e i suoi due complici, denunciati: tutti dovranno rispondere di simulazione di reato e furto aggravato.