Frosinone, da Unindustrie un progetto per rilanciare il distretto tessile Valle del Liri
12 Dicembre 2013Vivienne Westwood, Gucci, John Richmond, Gattinoni, Energie, G-Star si rivolgono ai confezionisti del Distretto della Valle del Liri per la realizzazione dei loro capi di abbigliamento, in un mondo della moda che non conosce crisi. Eppure il distretto che si localizza attorno al bacino idrografico del fiume Liri e che comprende 20 comuni della provincia di Frosinone, vive in grande affanno. Un progetto per il rilancio e la valorizzazione del settore tessile provinciale è stato approntato da Unindustria che tramite il suo Presidente, Davide Papa, lo ha presentato al consigliere regionale Marino Fardelli per una collaborazione che dia seguito all’idea progettuale. “Ho trovato il progetto molto aperto nella visione di un settore che in provincia di Frosinone incontra tra le criticità proprio le scarse politiche di commercializzazione – ha detto il consigliere regionale Marino Fardelli – E’ un piano ambizioso ma realizzabile con il sostegno delle istituzioni a tutti i livelli a partire dalla Regione Lazio dalla quale lavorerò affinchè arrivi il giusto apporto alla realizzazione del progettoâ€. L’on.le Fardelli dunque si dice pronto ad appoggiare il piano di Unindustria che nel documento descrive l’area industriale caratterizzata da imprese piccole e piccolissime. 79 in tutto con 900 addetti per un fatturato di circa 40 milioni di euro ed una esportazione assolutamente limitata con tre sole aziende che destinano merci sul mercato estero. “Certamente la crisi del settore moda è legata alla concorrenza internazionale così come si evince dalle indagini riportate da Unindustria – ha commentato il consigliere regionale Marino Fardelli – Ma al settore tessile provinciale credo sia da sempre mancata una visione meno localizzata. Questo ha inciso sulla mancanza di innovazione e su quella spinta necessaria a guardare oltre i confini locali pur essendo un settore che ha da sempre rappresentato un vanto per la provincia di Frosinone â€. Nel piano di Unindustria si vuole dare slancio al segmento dell’artigianalità attraverso i giovani e le micro e piccole aziende attraverso una collaborazione diretta dei neo laureati del settore e con la promozione della commercializzazione attraverso la presenza al salone White di Milano e a quello del Pret e Porter di Parigi e ovviamente a Roma durante la sfilata di Alta moda in apposite sezioni con missioni all’estero. “Un plauso ad Unindustria e al Presidente Papa per aver progettato un intervento fattibile e coinvolgente nell’ambito di un più vasto impegno a favore della valorizzazione delle vocazioni industriali della provincia di Frosinone – ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli – Ora l’impegno delle istituzioni dovrà rendere il progetto realizzabile e sono certo, incontrerà il parere favorevole della Regione Lazio date la fattibilità e la concretezza del piano. Al Presidente Papa ho chiesto un incontro con tutti gli attori interessati per avviare un lavoro di concertoâ€.