“Abbiamo presentato richiesta di acquisizione degli immobili dello Stato, presenti sul territorio comunale di Cassino, messi a disposizione dall’Agenzia del Demanio in un apposito elenco riepilogativo. Questo a significare che tra le richieste avanzate sono state incluse sia quelle già utilizzate dall’Ente sia quelle che potrebbero essere oggetto di utilizzo e valorizzazione ad uso pubblico.†A darne notizia è stato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, in merito alla richiesta avanzata dagli uffici comunali attraverso l’elenco dei beni messi a disposizione dall’Agenzia del Territorio. “Si tratta di un’opportunità – ha continuato il sindaco – molto importante che consente al Comune di poter usufruire dei beni demaniali a fronte di una valorizzazione degli stessi come previsto dall’art. 56 bis del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 09 agosto 2013, n. 98, relativamente alle procedure semplificate per il trasferimento gratuito agli Enti territoriali di immobili appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato, in attuazione del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85 (federalismo demaniale).†Ad entrare nel merito delle richieste presentate è stato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cassino, Antimo Pietroluongo che ha aggiunto: “con la legge 98/2013, come anticipato dal sindaco, praticamente è stata ripresa l’attività del Federalismo Demaniale, introducendo termini e procedure più snelle per i trasferimenti agli Enti territoriali di immobili appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato. L’Agenzia del Demanio ha catalogato tutti gli immobili suscettibili di trasferimento gratuito, mettendo a disposizione degli enti territoriali un elenco di schede riassuntive per ciascun immobile individuato. A seguito di ciò l’Amministrazione, attraverso gli Uffici preposti, ha proceduto all’individuazione ed all’analisi delle aree presenti sul territorio del comune di Cassino e, con la collaborazione dell’Agenzia del Demanio, sono state avanzate 116 richieste di immobili suscettibili di trasferimento ai sensi della normativa anzi richiamata nell’ambito dell’elenco dei beni immobili indicati dal sistema informatico, messo a disposizione dall’Agenzia del Demanio. Tra questi numerosi beni appartenenti al patrimonio dello Stato (anche del ramo Difesa) diversi sono di interesse per l’Amministrazione, alcuni già utilizzati dall’Ente stesso (quali gli edifici municipali o l’area del Tribunale), altri che potrebbero essere oggetto di progetti e di valorizzazioni a più ampio respiro. Il caso più eclatante di questi ultimi potrebbe essere il Comprensorio Caira più noto come ex campo di Concentramento o l’ex Campo Miranda. A questi si aggiungano anche beni immobili, di minor rilievo culturale, ma che comunque possono rappresentare un’occasione importante per l’Ente, costituendo anche un investimento per l’utilità della comunità locale, in forza dei principi di sussidiarietà e di radicamento sul territorio che hanno ispirato la norma sul c.d. Federalismo Demaniale. Insomma la procedura è stata avviata e stiamo già valorando ai progetti di valorizzazione di quei beni demaniali che potrebbero tornare nella disponibilità del Comune.â€
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