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Primarie Pd, votiamo Renzi per aprire una nuova fase politica

“Crediamo che adesso sia veramente giunto il momento di fare discorsi semplici e parlare direttamente alla gente, senza inutili argomentazioni che spesso creano confusione e dubbi. Domenica 8 dicembre c’è l’occasione per iniziare un nuovo percorso della politica; di quella politica che non si fa nei salotti e non parla ad un pubblico di nicchia, ma alla maggioranza delle persone di questo Paese. Per intraprendere questo percorso nuovo che miri non semplicemente a conservare quello che di certo si ha, ma a far crescere politicamente il centrosinistra, servono uomini che non appartengano ad alcun apparato, che parlino di riforme serie e strutturali senza nascondersi dietro lo scudo del politichese. L’unico che in questo momento è in grado di dare nuova linfa al Partito Democratico ed al centrosinistra italiano è Matteo Renzi. Domenica, in occasione delle primarie per la scelta del nuovo Segretario Nazionale del Pd, si potrebbe aprire una nuova fase per il centrosinistra con l’elezione di Matteo Renzi. Subito dopo aver subito, alle scorse politiche, lo smacco di non aver raggiunto una vittoria che sembrava scontata per il centrosinistra, in tanti, per non dire tutti, ci siamo rimproverati di non aver votato Renzi alle primarie. Quello che è successo in seguito è storia e lo sappiamo. Domenica, però, abbiamo l’occasione per recuperare; per dare forza al Pd con un volto nuovo che ostacoli le finte innovazioni della destra il cui unico scopo è quello di raccattare voti da una parte e dell’altra. Una figura che rappresenti veramente questa voglia di cambiamento che ha l’Italia e che si diversifichi da figure totalizzanti come Berlusconi e Grillo, i quali non garantiranno mai una reale condivisione politica e saranno perennemente distratti dagli interessi privati dei propri leader. Il Pd, al contrario, seppur con qualche problema, è un partito dibattuto al cui interno ci si confronta per trovare le migliori soluzioni. Non esistono leader assoluti, ma c’è una base viva che ha bisogno di un progetto serio e di rinnovamento. Renzi può fare tutto questo: può dare forza al partito, addirittura può riuscire a ricompattarlo e, soprattutto, è l’unico che può sottrarre voti alla destra determinando finalmente una vittoria non più risicata e favorendo una vera maggioranza di governo e una migliore conseguente governabilità. È arrivato il momento che il centrosinistra abbandoni la vecchia logica delle battaglie di retroguardia ma prenda in mano le redini di questo paese con scelte nette, ridonando agli Italiani la voglia di sognare! Ancora meglio, dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il porcellum, con una riforma elettorale che consenta nuovamente ai cittadini di esprimere il proprio voto in maniera democratica scegliendo il proprio candidato. La giornata di domenica, quindi, non rappresenta un punto d’arrivo, ma l’inizio di un nuovo percorso che può contribuire ad elevare il livello di confronto politico e sociale nel Paese anche nelle realtà locali. Perché come evidenziato da Renzi nei suoi punti programmatici, oggi più che mai, c’è l’esigenza di tornare ad ascoltare le richieste provenienti dalle popolazioni e dai territori per iniziare a creare un’Italia diversa e migliore.” È quanto emerge in una nota congiunta a firma del capogruppo de I Democratici Danilo Picano e dei consiglieri Danilo Salvucci e Gennaro Fiorentino.

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